Blog episodio #02
Il linguaggio quotidiano è ricco di metafore. Le usiamo continuamente. “Tirarsi su” per intendere “stare meglio”, “i luoghi del cuore” per indicare i sentimenti. E ancora espressioni come “il tempo è tiranno” per identificare la velocità del tempo che scorre. Gli esempi di espressioni metaforiche nel linguaggio ordinario, insomma, si estendono a perdita d’occhio, perché fanno parte del nostro modo di pensare e parlare. Sono onnipresenti.
Siamo circondati dall’Internet of Things. Nelle nostre case, nelle auto, sui mezzi pubblici. I dispositivi suscettibili di attacchi sono le webcam, i router, le telecamere di sicurezza, le stampanti, tutti i dispositivi come pc, tablet e smartphone. Ma inoltre i sistemi medicali utilizzati nelle strutture sanitarie. E poi i sistemi di accesso agli edifici, gli ascensori e così via.
Le città rappresentano un capitale sfaccettato. Prima di tutto immobiliare, ma non solo. Perché le città sono beni sociali, architettonici, urbanistici e anche culturali. Spiccano per spazi e servizi compositi che meritano di essere valorizzati, in base alle esigenze della società di oggi. Molti di questi allo stato attuale risultano inutilizzati.
Al di là del contesto patologico, quello discusso nell’ambito del dibattito sviluppato attorno alle dipendenze comportamentali, è evidente quanto sia articolato il discorso sul gaming. E quanti siano i risvolti positivi, per certi versi – come vedremo – addirittura terapeutici. E poi educativi e didattici, così come narrativi e creativi. I videogiochi insomma sono al crocevia fra strade diverse e sollecitano, soprattutto nei più giovani, lo sviluppo di molteplici competenze.
I tumori sono fra le prime cause di morte al mondo. Hanno un’origine multicausale. Cioè concorrono sia la genetica che l’ambiente. Ma molto più spesso è la loro interazione a determinare l’insorgenza della patologia. Quindi non solo i geni, ma anche stress, cattive abitudini, un’alimentazione poco equilibrata, l’esposizione ad inquinanti. Alla lista dei fattori ambientali predisponenti poi si aggiungono sostanze come l’alcol e il tabacco. Queste ultime in particolare sono state oggetto di indagine nei precedenti contributi, in riferimento al tema delle dipendenze.
Il presente è raccontato in tutte le sue declinazioni e metamorfosi, talvolta graduali, in altri casi repentine. I ritmi di crescita e sviluppo del digital marketing sono veloci. Perché tengono conto dei tempi incalzanti del web e dei social, a cui si adeguano le attività di marketing condotte da un’impresa tramite strumenti e canali digitali, in sinergia con altri strumenti del marketing tradizionale. L’obiettivo è creare una comunicazione integrata, personalizzata e interattiva per accrescere il business aziendale e fidelizzare maggiormente i propri clienti.
Nuovi business da batteri e scarti alimentari. I carotenoidi una sfida sostenibile per l’Agenda 2030
La scienza ci spiega quanto siano importanti i carotenoidi, per la sopravvivenza dell’uomo. E in che modo le applicazioni che derivano dall’uso di queste particolari molecole abbiano risvolti in più campi: agricolo, ecologico, cosmetico, medico e nutraceutico. C’è ancora molta strada da fare per trasformare la ricerca sui carotenoidi in concrete applicazioni e rispondere quindi alle sfide della società.
Bere, mangiare e stare in compagnia. Un trinomio che caratterizza la nostra vita in società. Ma anche la felicità che possiamo ricavare dalle relazioni, dai momenti di svago e socialità. Durante un pranzo in famiglia, una laurea, un compleanno. Festeggiamo insieme e può capitare di mangiare più del solito e sentirsi appesantiti. Niente di male in questi contesti.
Le dipendenze sono uno tsunami che stimola oltre misura i circuiti cerebrali. Il cervello così sollecitato si disconnette. Sentimento e ragione smettono di comunicare. Le sostanze psicoattive e i disturbi comportamentali interrompono il dialogo che media fra le emozioni e la razionalità. Accade negli individui adulti. Tanto da risvegliare le parti più animalesche e impulsive. E ancor di più nei ragazzi, gli adolescenti.