Blog episodio #03
Con l’avvento del digitale la funzione del libro è cambiata. Allo stesso tempo è cambiato il modo in cui si legge, più touch e scorrevole. I linguaggi hanno dovuto adattarsi alle necessità della rete e nello stesso spazio oggetti prima distinti hanno iniziato a giocare ruoli complementari: giornali, blog, e-book.
Nell’era della digital transformation le biblioteche sono diventate vere e proprie piazze virtuali. Questa trasformazione ha rimodulato l’esperienza quotidiana degli utenti nell’ambito delle ricerche bibliografiche e della fruizione dei contenuti e servizi digitali.
Negli ultimi anni il mercato delle soluzioni digitali per la salute e il benessere è cresciuto in maniera esponenziale. App, piattaforme e dispositivi indossabili hanno avuto un successo senza precedenti, a seguito di una nuova consapevolezza nei confronti del benessere fisico e culturale ma soprattutto di una sempre maggiore attenzione per la salute da parte dei cittadini.
Le smart cities sono reti complesse, caratterizzate dalla presenta di sensori collegati al cloud che a sua volta rende disponibili i dati più significativi per lo svolgimento delle attività quotidiane, al fine di trovare soluzioni in tempo reale.
In questa cornice, quindi, una delle sfide più importanti sarà legata alla ricerca di un punto di equilibrio tra la digitalizzazione delle città moderne e la privacy dei dati necessari a questa trasformazione.
Pc, smartphone, tablet, stampanti, frigoriferi e semplici lampadine. Quando smettiamo di usarli, perché obsoleti o non più funzionanti, stiamo per produrre Raee, acronimo di Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Sfruttare l’energia dell’idrogeno potrebbe aiutare a ridurre il consumo di CO2 delle economie globali. E per questo la ricerca sta studiando nuovi processi di produzione che permetteranno di ricavare l’idrogeno verde da erba, paglia e residui dell’industria alimentare.
L’avvento della comunicazione digitale nell’ambito della pratica storica ha aperto alla considerazione di possibilità di studio, ricerca e divulgazione inedite. I metodi informatici rappresentano un orizzonte innovativo per trasmettere e conservare il sapere di una comunità. Non a caso, il nuovo connubio, fra digitale e discipline storiche, ha permesso di estendere i confini della comunicazione, inaugurando un dialogo prezioso fra comunità scientifica e non esperti.
Da un punto di vista ambientale le fonti rinnovabili e la mobilità elettrica riducono l’inquinamento. Le centrali a carbone possono essere riconvertite, promuovendo politiche di economia circolare. Anche sul fronte lavorativo, la transizione energetica potrebbe dimostrarsi inoltre come settore estremamente inclusivo, grazie al riposizionamento di tutte le figure precedentemente impiegate in industrie dismesse o in fase di transizione.
La digitalizzazione e l’evoluzione tecnologica hanno attuato una vera rivoluzione. Hanno trasformato mercati, business, influenzando, non da ultimo, le scelte dei consumatori.
Le tecnologie hanno ridefinito i rapporti tra azienda e clienti e la trasformazione digitale è diventata quindi una scelta obbligatoria nel contesto di un mercato in continua mutazione. Per questo le aziende sono chiamate a digitalizzarsi e a tenere il passo con la Digital Transformation.