Paolo Sanjust
Ricercatore
Restauro del moderno.
La ricerca di Paolo Sanjust
Articolo del ricercatore
Il riuso degli spazi pubblici inutilizzati: in che modo vecchie strutture si trasformano per soddisfare bisogni sociali emergenti
Le città rappresentano un capitale sfaccettato. Prima di tutto immobiliare, ma non solo. Perché le città sono beni sociali, architettonici, urbanistici e anche culturali. Spiccano per spazi e servizi compositi che meritano di essere valorizzati, in base alle esigenze della società di oggi. Molti di questi allo stato attuale risultano inutilizzati.
Se racconti una storia tutto cambia.
Ascoltiamo Paolo Sanjust
Smartphone, tablet e computer si prestano perfettamente nel settore della divulgazione architettonica per migliorare la comunicazione, per accrescere il coinvolgimento dei visitatori attraverso la progettazione di esposizioni e installazioni digitali. Ma soprattutto per modificare radicalmente l’esperienza cultura e artistica dei fruitori.

Paolo Sanjust
È docente di Architettura presso l’Università degli Studi di Cagliari. Nell’ambito della progettazione dell seconda puntata ha fornito numerosi spunti in merito all’ambito del restauro del moderno.
Download paper scientifici
Negli ultimi anni, con l’avvento delle nuove tecnologie, il patrimonio digitale ha decisamente modificato i processi di ricostruzione e comprensione del passato.
Ad intrecciarsi sono più campi. Da una parte quelli tradizionali, come archeologia, storia e museologia. E dall’altra invece gli strumenti digitali a cui si deve una nuova prospettiva di esplorazione del patrimonio artistico e culturale.
Mostre e visite virtuali, app per arte e cultura rappresentano una nuova frontiera, un racconto interattivo del passato che si muove in maniera innovativa sfruttando tutti gli strumenti dell’ICT, per entrare in contatto con il patrimonio di un territorio.
La nuova prospettiva sfrutta i linguaggi del racconto immersivo. E non a caso smartphone, tablet e computer si prestano perfettamente in questo settore per migliorare la comunicazione, per accrescere il coinvolgimento dei visitatori attraverso la progettazione di esposizioni e installazioni digitali. Ma soprattutto per modificare radicalmente l’esperienza cultura e artistica dei fruitori.