Simone Ferrari
Ricercatore
Flussi d’aria e inquinamento.
La ricerca di Simone Ferrari.
Articolo del ricercatore
La città: edifici, microclimatica e inquinamento.
Ogni città ha le sue peculiarità storiche e architettoniche, ma non è solo una questione di stile. Queste rendono uniche intere regioni e raccontano il passato, i rapporti di potere, il modo in cui le società si sono evolute. Ma palazzi, edifici e agglomerati cittadini, moderni e meno recenti, dicono molto non solo dell’importanza stilistica e storica dei centri urbani, ma sono anche un segnale dello stato di salute delle città.
Se racconti una storia tutto cambia.
Ascoltiamo Simone Ferrari
Le forme che caratterizzano le abitazioni delle città hanno un impatto sull’ambiente. I tetti delle case, le strutture degli edifici potrebbero favorire la concentrazione nell’aria di inquinanti. Progettare nuovi agglomerati urbani che tengano conto dei venti e della loro direzione ha aperto un dibattito interessante che influenzerà la formazione dei futuri ingegneri e architetti.

Simone Ferrari
Docente di Meccanica dei fluidi e Microclimatica degli ambienti urbani.
Ambito di ricerca nel cortometraggio: inquinamento dell’aria (in riferimento alla nebbia).
Simone Ferrari insegna Meccanica dei fluidi e Microclimatica degli ambienti urbani presso l’Università degli Studi di Cagliari.
La sua ricerca ha ispirato la realizzazione della prima puntata della serie The Shifters. Richiami evidenti sono presenti nell’ambientazione in cui i personaggi Bruno e Lorenzo vivono: luoghi desolati, lontani dai centri abitati cittadini, avvolti da una fitta coltre di nebbia, dovuta all’inquinamento.
Download paper scientifici
Forse non tutti sanno che i tessuti urbani influenzano il modo in cui l’aria circola tra gli edifici. L’organizzazione architettonica, infatti, ha un peso nella distribuzione dei flussi d’aria. La forma, la dimensione e la posizione dei palazzi e delle architetture urbane incide sugli spostamenti dell’aria, sulla ventilazione e sulla concentrazione degli inquinanti aerodispersi. Gli scienziati, nell’occuparsi del rapporto tra le forme degli edifici e gli spostamenti d’aria, spiegano come gli edifici stessi abbiano una parte di responsabilità nella formazione delle turbolenze, in conseguenza ai flussi d’aria che si creano tra una struttura e un’altra. Più nello specifico, chiamano i fenomeni connessi a queste circostanze canyon urbani, riferendosi alla ventilazione instradata e fiancheggiata su entrambi i lati da edifici alti, come i grattacieli, che creano quindi un ambiente simile a un canyon.
Gli studi condotti approfondiscono inoltre il ruolo dei tetti nella ventilazione e nel ricambio d’aria. Alcune tipologie di tetti, infatti, assolvono a questa funzione egregiamente; altri, invece, possono essere un ostacolo. I tetti a doppia falda, ad esempio, sono progettati per favorire il ricircolo dell’aria e favoriscono la dispersione degli inquinanti, dell’umidità o del caldo, migliorando, grazie alla loro forma, la qualità dell’aria nelle aree urbane e industriali.
Tuttavia, questa stessa tipologia di tetti, in presenza di un comignolo posizionato in un modo specifico e caratterizzato da un’altrettanta specifica forma e una precisa dimensione, non contribuisce più alla ventilazione, impedendo, tra le altre cose, la diluizione nell’aria degli inquinanti, che rimangono quindi come intrappolati tra i corridoi creati dagli edifici stessi.
Similar Urbanistic Typologies and Morpho-Metric Parametrization: Analisys of a Possible Date of Construction Based Classification
Harmo19 2019
On the effect of gable roof on natural ventilation in two-dimensional urban canyons
Journal of Wind Engineering and Industrial Aerodynamics 2017
Urban areas parameterisation for CFD simulation and cities air quality analysis
Int. J. Environment and Pollution 2019
Impact of rooftop stack configuration on 2D street canyon air quality
IOP Publishing 2018
Air exchange in urban canyons with variable building width: a numerical LES approach
Int. J. Environment and Pollution 2019
On The Effect Of The Shape Of Buildings And Chimneystacks On Ventilation And Pollutant Dispersion
EPJ Web of Conferences 2019
Approfondisci la lettura sullo stesso tema
Marcello Campagna – Meglio prevenire che curare: l’importanza dei dispositivi di protezione individuale.
Tessuto industriale e tessuto urbano convivono, si intrecciano a distanze ravvicinate. In alcuni casi a separarli sono pochi ettari di terreno agricolo. In altri a segnare i confini tra un sito e l’altro sono fiumi, stagni, brevi tratti di costa.